IL COBECO RIBADISCE IL NO ALLA VENDITA DELL’EX VELODROMO DI CAVA DE’ TIRRENI

Il CoBeCo nel ribadire il fermo contrasto alla vendita dell’ex Velodromo, stigmatizza il comportamento tenuto dalla maggioranza, dal Presidente del Consiglio Comunale e dalla Segretaria Comunale nel corso del consiglio comunale del 16 gennaio 2024, durante il quale hanno in tutti i modi cercato di intimidire il consigliere Canora, che stava esercitando le proprie prerogative di controllo connesse alla funzione ricoperta.
Per niente istituzionale il comportamento del Presidente Adolfo Salsano, che invece di garantire il corretto svolgimento della seduta, ed assicurare ad ogni consigliere sia di maggioranza che di opposizione, la possibilità di svolgere la propria funzione, ha tentato di ridurre in modo scorretto e pretestuoso il tempo dell’intervento di Canora. Del tutto irrituale il comportamento della Segretaria Comunale, Monica Siani, che al di fuori della propria funzione di controllo e garanzia ha più volte interrotto il consigliere
Canora mentre parlava. Questi fatti dovrebbero far riflettere tutti sul clima che si cerca di instaurare in città
pensando di intimidire con comportamenti arroganti chi si oppone o chi semplicemente non piega la testa davanti ad una gestione amministrativa che sta pesantemente penalizzando la città, in particolare sulle vendite di immobili di proprietà comunale, svendendo anche immobili di interesse culturale, come Palazzo
Buongiorno, o di valenza sociale e collettiva come l’ex Velodromo. Non saranno certo questi episodi a fermarci, anzi ci fanno solo riflettere sulla urgenza di andare avanti nella nostra attività.
Inoltre, anche alla luce di quanto emerso nel Consiglio Comunale, grazie all’interrogazione di Canora, faremo tutto quanto le norme ci consentono per accertare eventuali responsabilità amministrative e contabili nella procedura che è stata seguita per tentare di metter in vendita l’ex Velodromo